I mercati europei sono positivi (fatturato immobiliare europeo a +5,3% nel 2016), Italia sotto la media. Fatturato immobiliare Italia previsto per il 2016 a 115 miliardi di euro, prezzi ancora giù.

I mercati immobiliari stanno andando meglio dell’economia: anche per il 2016 tutti gli indicatori (fatturato, prezzi) volgono in positivo in Europa, lasciandosi alle spalle una crisi che ha ridotto i prezzi del 20% e dimezzato le nuove costruzioni.

Secondo ITALIA 3D (il report di previsioni presentato oggi a Milano da Scenari Immobiliari), il mercato immobiliare europeo ha chiuso il 2015 con un incremento del fatturato del 3,1% rispetto al 2014 e le previsioni (soggette a verifiche trimestrali) stimano un ulteriore +5,3% nel 2016.

“In Italia la crescita è inferiore alla media europea – ha detto in apertura dei lavori Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – con volumi in aumento, ma prezzi ancora in discesa e un miglioramento atteso per fine anno. La domanda cresce in tutti i segmenti, ma è molto selettiva, mentre l’offerta non è adeguata e questo impedisce la crescita del mercato.”

I dati del rapporto sono stati commentati nel corso dell’evento svoltosi a Milano “Italia 3D – Outlook 2016”; dopo un’introduzione di Mario Breglia e la presentazione dell’Outlook da parte di Paola Gianasso, si è aperto un panel di commento “sull’andamento del mercato immobiliare in Italia e trend per settore, con previsioni per il 2016”, a cui hanno partecipato: Vincenzo Albanese (Sigest Soluzioni Immobiliari), Maurizio Bianconcini (Pama Villa Matilde), Vanessa Boato (K&L Gates Studio Legale), Marco Doglio (UBS Global Asset Management), Valeria Falcone (Cornerstone Real Estate Advisers), Piergiorgio Mangialardi (Allegro Italia Hotel & Resort), Luisa Marri (Sansedoni), Antonio Mazza (Aarel Bank AG), Federico Merola (Arpinge), Marco Sangiorgio (CDP Investimenti SGR), Stefano Vittori (Beni Stabili SIIQ). Le conclusioni sono state affidate a Giancarlo Scotti (ULI Italia).