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Fondi immobiliari in aumento del 10,8% in Europa

Il 28mo Rapporto di Scenari Immobiliari presentato oggi a Milano.

Fondi immobiliari in aumento del 10,8% in Europa. In Italia patrimonio a 52 miliardi e cala il debito. Più mattone gestito e meno “carta” per i grandi investitori.

 

In un mondo dominato dall’ansia di un’economia globale che non riparte e dalle preoccupazioni per Brexit, il risparmio gestito in prodotti immobiliari a livello globale si conferma un’ottima alternativa.

 

Nel mondo a fine 2015 il patrimonio delle diverse forme di fondi (quotati, non quotati, Reits) ha toccato i 2.550 miliardi di euro, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente.

 

Dopo una lieve flessione nel biennio 2008-2009, il patrimonio dei fondi operativi negli otto grandi Paesi europei considerati (Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera) ha ricominciato a crescere a un ritmo medio del 7,3% annuo nel periodo 2010-2013, per accelerare negli ultimi 2 anni, con una crescita del 9,8% nel 2014 e del 10,8% nel 2015.

 

Il patrimonio dei soli fondi immobiliare europei si attesta sui 460 miliardi di euro. Rispetto al 2000 il patrimonio europeo è quasi triplicato. L’Italia ha invece moltiplicato per 16 il patrimonio di inizio secolo, agli inizi dello sviluppo del settore che ha rappresentato la vera novità nel mondo immobiliare italiano.

 

Le previsioni raccolte per il 2016 tra i principali operatori europei sono di una crescita del patrimonio vicina al 10%. Anche il numero di fondi è previsto in aumento. L’andamento del I quadrimestre 2016 conferma il quadro di previsione.

 

Questi i dati di sintesi del 28mo Rapporto di Scenari Immobiliari su “I Fondi immobiliari in Italia e all’estero”, presentato questa mattina a Milano all’Hotel Four Seasons.

 

“Con riferimento all’asset allocation, in generale, le società di gestione puntano a una maggiore diversificazione, motivata dalla ricerca di rendimenti competitivi e dall’esigenza di una maggiore suddivisione del rischio – ha dichiarato Paola Gianasso, Vicepresidente di Scenari Immobiliari, illustrando il Rapporto. – Lo strumento fondo è sempre più presente nel portafoglio dei grandi investitori globali che temono lo scoppio di bolle finanziarie.”

 

Il mercato dei fondi immobiliari italiani è ormai consolidato con un patrimonio netto di oltre 45 miliardi di euro (+5% in un anno) e prospettive di toccare i 48 miliardi entro fine anno.

 

“Il settore – ha commentato Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliarisi sta consolidando, con fusioni tra sgr e aperture di nuovi mercati. È un momento importante per la definitiva affermazione di questo settore come motore di trasformazione del territorio e del mercato.”

 

Il Rapporto è stato presentato questa mattina alla presenza di Paola Gianasso (Scenari Immobiliari) e Gottardo Casadei (Studio Casadei) che ha curato la parte di analisi finanziaria. È seguito il panel di commento delle seguenti sgr: Antonio Del Buono (Fabrica Immobiliare SGR), Paolo Berlanda (Polis Fondi SGR), Gabriele Bonfiglioli (Coima SGR), Emanuele Caniggia (IDeA Fimit SGR), Giovanni Cerrone (Sorgente SGR), Andrea Cornetti (Prelios SGR), Benedetto Giustiniani (Gre SGR), Giampiero Schiavo (Castello SGR), Dario Strano (Torre SGR), Dario Valentino (Investire SGR), Mario Vitiello (Bnp Paribas Reim Italy SGR).

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