Primo Osservatorio sull’Abitare Futuro

Rapporto dedicato al mercato delle nuove costruzioni residenziali in Italia, con un’indagine sulla domanda residenziale del futuro

Le nuove costruzioni residenziali in Italia, nell’arco degli ultimi dieci anni, ha subito una profonda crisi innescata dal calo dei finanziamenti per l’acquisto della casa e per le operazioni di sviluppo. A partire dal 2017 le compravendite di nuove abitazioni hanno ricominciato a salire con una crescita media annua nell’ultimo quinquennio del 7,8 per cento, seguendo l’andamento delle transazioni delle abitazioni usate. Alla fine del 2022 gli scambi relativi alle nuove abitazioni sono stimati a livello nazionale in circa 74mila, con un aumento di circa dieci punti percentuali sul 2021. Rispetto all’anno record precedente (il 2021 aveva segnato una crescita rispetto al 2020 del 34 per cento, con 67.500 scambi, motivata in parte dallo stop alle trattative nei primi mesi del 2020 dovuto alla pandemia) e considerando le difficoltà innescate dallo scoppio della guerra in Ucraina e l’impennata dell’inflazione che ha costretto la Bce ad aumentare il costo denaro, si può affermare che il mercato ha tenuto, soprattutto nella prima parte dell’anno.

Nonostante queste difficoltà, si conferma la tendenza alla crescita degli scambi a livello nazionale e anche per quest’anno le previsioni sono positive, stimando per la fine dell’anno un aumento degli scambi del 2,7 per cento, a fronte di una decrescita per il segmento delle abitazioni usate di circa otto punti percentuali. Per quanto concerne i prezzi di vendita, sempre a livello nazionale, negli ultimi cinque anni si è registrato un incremento medio del prezzo dell’1,7 per cento annuo, a fronte di un più contenuto aumento dello 0,2 per cento annuo dei prezzi delle case in generale (nuove e usate). Questo è evidente soprattutto nell’ultimo triennio, quando i prezzi di vendita hanno segnato uno scatto in avanti, sia per la pressione della domanda che si confronta con un’offerta molto bassa, sia per i già citati aumenti dei costi a partire da quelli delle aree edificabili per passare attraverso quelli delle materie prime e della manodopera.

Il Rapporto, realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Abitare Co., contiene anche i risultati di una indagine dedicata alle nuove esigenze e aspettative della domanda immobiliare residenziale.