20 settembre 2019
Settembre 2019
In dieci anni la green economy si è diffusa nel nostro Paese con risultati al principio inaspettati. Il numero di brevetti ecosostenibili made in Italy diffusi in Europa è aumentato di oltre il 22 per cento e il 17 per cento dei consumi energetici deriva da fonti rinnovabili, con risultati ancora lontani da Danimarca e Germania, ma superiori a Francia e Olanda.
Il primo e secondo Osservatorio si erano dati l’obiettivo di identificare i temi, descriverli, verificare il livello di penetrazione della tecnologia in edilizia, concentrandosi su alcune funzioni immobiliari per cui la stessa sta rappresentando un fondamentale valore aggiunto, tanto che il settore logistico è stato stravolto dall’implementazione dei sistemi e i data center non esisterebbero se non avessero potuto evolversi, grazie ad esempio, alle tecnologie della sicurezza che li rendono invulnerabili.
Oggi a che punto siamo? Cosa avverrà nei prossimi anni? E a quali nuovi desideri della domanda l’edilizia eco sostenibile e tecnologica dovranno dare risposta?
La presente edizione ripercorre questa storia breve, concentrandosi sul valore aggiunto che la sostenibilità ottenuta con l’implementazione della tecnologia sta portando in comparti immobiliari particolarmente attrattivi e interessanti per gli investitori: alberghi, studentati, stadi.
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